L'idea che si possa insegnare senza difficoltà deriva da una rappresentazione idealizzata dello studente.
Il buon senso pedagogico dovrebbe rappresentarci il somaro come lo studente più normale che ci sia: quello che giustifica perennemente la funzione di insegnante poiché abbiamo tutto da insegnargli, a cominciare dalla necessità stessa di imparare!
Daniel Pennac, Diario di Scuola
Si laurea a pieni voti in Architettura nel 2004 e, dopo aver conseguito un master internazionale in Landscape Design, comincia un percorso di ricerca universitaria nell’ambito dell’ingegneria agraria. Come architetto partecipa all’«International Biennial of Landscape Architecture» nel 2011 e pubblica numerosi progetti, studi e ricerche su riviste di settore.
Approda all’insegnamento nel 2014 con qualche sporadica supplenza. Si abilita attraverso il Tirocinio Formativo Attivo nel 2015 e supera il Concorso nel 2016. Entra così di ruolo il 1° settembre 2017 come insegnante di Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado.
Da autodidatta ha proceduto nella sua formazione in ambito psicopedagogico e si è avvicinata alle teorie di Benjamin Bloom, così come ad alcune delle proposte di «Avanguardie Educative». Nel 2021 consegue un master di I livello in “Metodologie didattiche per l'integrazione degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento”. Appassionata di metodologie didattiche innovative, nel 2019 collabora con il “Centro Studi Impara Digitale” e l’Università di Padova per il progetto di ricerca “Digitale si, digitale no”, coordinato dalla dott.ssa Lucangeli. Nel 2019 un suo contributo è stato inserito nell’Atlante online “Italian Teacher Award” della testata giornalistica “La Repubblica”. Nel dicembre 2020 un suo progetto “A tutto coding” è stato selezionato per la rubrica “Noi Siamo Le Scuole”, un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che racconta le eccellenze, i progetti didattici e le esperienze innovative delle istituzioni scolastiche di tutta Italia. Ha pubblicato per la casa editrice Centro Studi Erickson il libro “Una didattica per tutti”.
Sul suo canale YouTube, seguito da circa 14.000 iscritti con quasi 3 milioni di visualizzazioni, pubblica lezioni, tutorial, mappe concettuali «parlate» e altro materiale utile all’insegnamento. È animatore digitale, partecipa attivamente alla community di eTwinning e alle iniziative internazionali riguardanti l’utilizzo del coding a scuola.
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